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Faa fissa norma sui test antidroga ed alcool per i centri di manutenzione aerei all'estero

La regola sarà pubblicata oggi ed entrerà in vigore il mese prossimo

Restrizioni anche dal Congresso, che dà l'ok ad: effettuazione controlli a sorpresa in officine straniere, qualifiche minime e controlli sui precedenti di meccanici che lavorano su aerei registrati negli Usa

L'americana Federal Aviation Administration (Faa) ha finalizzato lunedì una norma definitiva che obbliga le strutture di manutenzione di aerei all'estero ad effettuare test anti-droga ed anti-alcool ai riparatori-manutentori, garantendo così che le compagnie americane che scelgono di esternalizzare il servizio all'estero, non possano aggirare le norme di sicurezza in materia, in vigore negli Usa.

"Questo colma un'importante lacuna nella sicurezza per rimediare alla quale il Transport Workers Union (Twu, il sindacato che riunisce il lavoratori dei trasporti) ha lottato per decenni", ha affermato John Samuelsen, presidente del Twu internazionale. E poiché il costo dei test antidroga ed alcol scoraggerà le compagnie dall'appaltare la riparazione-manutenzione all'estero, la nuova misura darà motivo in più a che il lavoro venga affidato a meccanici qualificati in America, ha rincarato il presidente del sindacato.

La nuova norma verrà pubblicata sul registro federale oggi, mercoledì 18 dicembre 2024, ed entrerà in vigore il mese prossimo. Le officine di riparazione-manutenzione straniere dovranno uniformarsi alla nuova regola entro il 20 dicembre del 2027.

"Negli ultimi anni i vettori aerei americani hanno contribuito all'eliminazione di migliaia di posti di lavoro nel comparto manutenzione degli aeromobili, e trasferito tali lavori a centri di riparazione esteri. Tale norma cambierà questa tendenza, rendendo nel contempo i voli ancor più sicuri per i viaggiatori in futuro", ha affermato il direttore della divisione aerea di Twu, Andre Sutton.

La norma definitiva arriva mesi dopo l'ok del Congresso, che ha anche autorizzato la Faa ad effettuare almeno un'ispezione di sicurezza a sorpresa l'anno presso le officine di manutenzione-riparazione estere appaltatrici, a richiedere qualifiche minime per i meccanici all'estero che lavorano su aerei registrati negli Usa, e ad effettuare controlli sui precedenti dei meccanici che svolgono lavori sensibili ai fini della sicurezza. Questi nuovi standard stabiliti dal Congresso si vanno ad aggiungere alla norma definitiva sui test antidroga ed alcol, e dovranno essere implementati dalla Faa.

"Questa regola definitiva è una grande vittoria, ed ora dobbiamo assicurarci che la Faa applichi la nuova legge del Congresso, ad ulteriore garanzia che le strutture di manutenzione degli aeromobili all'estero ed i loro lavoratori siano soggetti agli stessi standard dei lavoratori americani", ha concluso Samuelsen.

La norma potrebbe interessare circa 977 centri di riparazione in 65 Paesi.

red/f - 1261632

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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