Il Portogallo diventerà una sede primaria per la formazione dei piloti ucraini sugli F-16, succedendo alla Danimarca in questa funzione. A confermarlo è stata una nota ufficiale del ministero della difesa norvegese, emessa il 15 dicembre, che identifica il Portogallo come nuova location per l'addestramento che finora veniva svolto in Danimarca con il supporto di personale e mezzi norvegesi. Una decisione che rientra nell'ambito del contributo della Norvegia alla difesa aerea della coalizione, un'iniziativa che vede diverse Nazioni europee impegnate a supportare lo sviluppo delle capacità aeree dell'Ucraina, inclusa la donazione di aerei da combattimento. Oltre alla preparazione dei piloti, lo sforzo comprende anche la formazione nel campo della manutenzione aeronautica.

Il ministro della difesa norvegese, Arild Gram, ha evidenziato la rilevanza vitale del sostegno all'Ucraina, considerando la sua lotta come centrale non solo per la Norvegia ma per la sicurezza complessiva dell'Europa. Ha inoltre aggiunto che, dopo un periodo in Portogallo, la responsabilità della formazione sarà valutata ed assegnata all'interno delle forze aeree della coalizione. La coalizione internazionale che opera gli F-16 è stata istituita a luglio dell'anno scorso, guidata da Danimarca e Paesi Bassi, con il Portogallo che partecipa principalmente nella componente addestrativa.

Durante uno scambio a Kiev lo scorso febbraio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha discusso la possibile espansione degli aiuti militari portoghesi con l'ex-ministro degli esteri del Portogallo, João Gomes Cravinho, sollecitando venisse preso in considerazione l'invio di ulteriori aerei.