Erano stati rinvenuti ieri il Flight data recorder e il Cockpit voice recorder, ovvero le scatole nere dell'aereo B-737/400 operato da Swiftair per conto di Dhl, precipitato lunedì 25 novembre scorso mentre approcciava una delle piste dell'aeroporto internazionale di Vilnius (Lituania). Nella sua corsa incontrollata il velivolo sfiorò la tragedia poiché dopo aver incendiato un edificio residenziale piombò in un cortile. Solo un caso fortuito volle che il bilancio dell'incidente fosse contenuto: una vittima e tre feriti tra i 4 occupanti del velivolo. Nessuna vittima a terra. (vedi notizia AVIONEWS). 

Le due scatole nere rinvenute e recuperate ieri, secondo quanto si apprende da fonti governative lituane, saranno inviate in Germania per essere decriptate, e molto potranno contribuire per stabilire le cause dell'incidente, che al momento in più imputano ad un errore di comunicazione, o meglio di lettura di alcuni dati relativi alla pista. A poche ore dall'evento però c'era chi parlava di atto terroristico o manomissione, ipotesi già esclusa dagli inquirenti. Al vaglio dunque anche problemi tecnici, o errore del pilota, dal momento che le condimeteo non erano critiche.

Laurynas Naujokaitis, capo della divisione investigativa sugli incidenti aerei del ministero della giustizia lituano ha dichiarato: "Stiamo pianificando di inviare i registratori di volo in Germania, ma stiamo ancora aspettando una risposta dalle autorità investigative preliminari, perché assegnino i funzionari che accompagneranno le scatole nere. Molto probabilmente, prevediamo di avere i primi dati entro venerdì".

L'ispezione al velivolo precipitato dovrebbe essere completata entro tre giorni, dopodiché l'aereo potrà essere rimosso dalla scena dell'incidente, precisano le autorità.

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