Il Cdm, su proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto, ha annunciato in queste ore la nomina del generale di Corpo d'armata Mario Cinque a vicecomandante generale dell'Arma dei Carabinieri. Nativo di Napoli, dove è nato il 6 febbraio 1963, il generale vanta un notevole percorso di formazione. La sua carriera militare ha avuto inizio nel 1978 alla Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli, proseguendo poi attraverso l'Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma, fino alla Scuola di Guerra a Civitavecchia. Cinque è anche laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, e ha un master in Scienze Strategiche.

Durante la sua carriera, ha assunto diversi ruoli. Nel campo dell'addestramento, ha prestato servizio alla Scuola Sottufficiali di Firenze e all’Accademia Militare di Modena. Ha ricoperto incarichi significativi anche nell’Arma territoriale, operando nel Lazio, in Campania e in Sicilia in vari gradi di comando. Tra i suoi ruoli di primo piano in Sicilia figura quello di comandante della Sezione Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale. Nei ranghi superiori, ha mantenuto posizioni di rilievo al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, incluso quello di capo Sala Operativa e capo Ufficio Operazioni. È stato anche aiutante di Campo del presidente della Repubblica in qualità di comandante del Reggimento Corazzieri. Prima della sua ultima nomina, dal 25 gennaio 2021 ha servito come capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, succedendo a Teo Luzi.

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