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Sistema guerra elettronica di prossima generazione per aereo Eurofighter Typhoon che non richiederà aggiornamenti alla sua cellula

Il consorzio EuroDass ha svelato i dettagli

Il consorzio EuroDass, la partnership industriale responsabile della suite difensiva Praetorian dell'aereo Eurofighter Typhoon, ha svelato i dettagli sulla prossima generazione di capacità di rilevamento e jamming del Typhoon dopo il completamento del lavoro di progettazione e delle prove di volo tecnologiche. I partner del consorzio (Leonardo, Elt Group, Indra e Hensoldt), attingendo all'esperienza di guerra elettronica sovrana europea, stanno lavorando con l'integratore di sistemi Bae Systems per sviluppare il sistema a supporto della sua iniziativa Typhoon Next Generation.

Il sistema di guerra elettronica di nuova generazione renderà il velivolo a prova di futuro contro minacce nuove ed emergenti fino al 2060 ed oltre, garantendo una migliore consapevolezza della situazione ed una maggiore capacità di sopravvivenza.

Le caratteristiche principali includeranno una caratterizzazione avanzata delle minacce complesse, capacità di memoria a radiofrequenza digitale (Drfm, Digital Radio Frequency Memory) e la fornitura di interfacce per un pod di attacco elettronico esterno ad alta potenza per missioni di soppressione della difesa aerea nemica (Sead, Suppression of Enemy Air Defence); un requisito chiave della Nato. Le contromisure elettroniche (Ecm, Electronic Counter-Measures) Wideband Active Electronically Scanned Array (Aesa) saranno dotate di maggiore potenza per l'autoprotezione.

Il nuovo sistema sarà un'opzione di retrofit form-fit per il Defensive Aids Sub-System (Dass) in servizio del Typhoon, chiamato Praetorian dal nome della guardia del corpo d'élite romano. Non avrà alcun impatto sulla linea di stampo esterna del Typhoon e non imporrà alcuna restrizione all'attuale inviluppo di volo. Ciò riduce al minimo lo spazio libero per gli aeromobili e garantisce facilità di integrazione per i nuovi aeromobili di costruzione nonché il retrofit per le piattaforme esistenti. Il Typhoon sarà più capace, più resistente e più disponibile, soddisfacendo le esigenze operative delle forze aeree in Europa e Medioriente per i decenni a venire.

Il consorzio ha già completato un sostanziale lavoro di sviluppo sul sistema di prossima generazione, tra cui la fase di concezione "Praetorian eVolution" e le prove di volo dei componenti della nuova capacità.

Dopo la finalizzazione del concetto, le prove del 2023 hanno visto le tecnologie di ricevitore digitale e di estensione di banda volare su un aereo di prova. Poi, nel 2024, sono state eseguite con successo le prove di volo a bordo di un Eurofighter Typhoon. Oltre a maturare le capacità, i partner sono stati in grado di raccogliere dati sostanziali su scenari di minaccia rappresentativi per supportare ulteriori sviluppi.

Poiché si prevede che le minacce agli aeromobili da combattimento evolveranno rapidamente nei decenni a venire, le nuove capacità difensive del Typhoon sono progettate attorno ad un'architettura incentrata sui dati.

Ciò include la fornitura di infrastrutture ad alta velocità e ad alta larghezza di banda per trasmettere dati di segnale grezzi ad un hub di elaborazione centrale avanzato. Tutto questo consentirà ai piloti di identificare e dare priorità a più minacce complesse contemporaneamente e a distanze maggiori. La guerra elettronica cognitiva (Cew, Cognitive Electronic Warfare), che utilizza l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, sfrutterà i dati ad alta fedeltà catturati e risponderà alle nuove minacce man mano che emergono.

Il sistema Praetorian in servizio ha protetto l'aereo per oltre 30 anni da minacce tra cui missili ad infrarossi (IR/a ricerca di calore) e quelli a guida radar. Nell'ambito del pacchetto Phase 4 Enhancement (P4E) a quattro Nazioni dell'Eurofighter in corso, questo sistema è in fase di aggiornamento per sfruttare al meglio la sua integrazione con le opzioni radar Aesa del Typhoon, tra cui l'European Common Radar System (Ecrs) in servizio.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

red/f - 1261186

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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