Il volo CJT2387 operato ieri nelle prime ore del mattino da Cargojet Airways per Amazon Air su un aereo cargo B-767/338 ER (marche C-GAZI), ha subito un fuoripista dopo l'atterraggio all'aeroporto internazionale di Vancouver, Columbia Britannica, Canada. Il carrello d'atterraggio anteriore è praticamente collassato dopo aver toccato terra. Le conversazioni tra i piloti e il controllo del traffico aereo rivelano che il velivolo aveva un problema agli slat del bordo d'attacco e che sarebbe atterrato a una velocità superiore al normale. Aveva nei serbatoi circa 10.000 chilogrammi di carburante, ma a parte questo non trasportava alcun carico pericoloso.

Le registrazioni audio del controllo del traffico aereo di Vancouver mostrano che il comandante aveva segnalato problemi ai sistemi di controllo dell'aereo circa 20 minuti prima dell'atterraggio, chiededo tempo per eseguire una checklist volta a cercare di risolvere il problema. I dati ADS-B suggeriscono che l'aereo è poi atterrato ad una velocità al suolo di 173 nodi ed ha superato il bordo-pista di 1880 piedi (quasi 600 metri).

Dal momento dell'inconveniente (ricordiamo ieri nelle prime ore del mattino), la direzione dell'aeroporto ha disposto la chiusura della pista nord per due giorni, trasferendo le attività di volo sulla pista sud. Il Boeing di Amazon Air era decollato dall'Aeroporto Internazionale di Hamilton, Ontario, Canada. Illesi i tre a bordo, mentre fortuna ha voluto che il velivolo non sfondasse la zona di sicurezza del perimetro aeroportuale, oltre la quale ci sono gli edifici del centro commerciale McArthurGlen Designer Outlet, e relativo parcheggio.

Spetta ora al Transportation Safety Board appurare le cause dell'inconveniente.