Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha recentemente delineato i futuri piani di espansione della flotta aerea nazionale con l'integrazione di 25 nuovi aerei caccia F-35. Questo incremento porterà il totale delle unità a 115. Durante una seduta della commissione Esteri del Senato, ha specificato che le consegne dei nuovi jet sono previste tra il 2027 ed il 2032.

L'aggiunta di questi velivoli non solo rafforzerà le capacità difensive italiane ma avrà anche un impatto significativo sull'industria aeronautica del Paese. Particolarmente coinvolto sarà lo stabilimento Faco di Cameri (Novara), un punto nevralgico per l'assemblaggio degli F-35. Questo sito vanta una collaborazione internazionale, essendo stato selezionato anche dai Paesi Bassi e dalla Svizzera per l'assemblaggio di almeno 24 caccia destinati all'aeronautica elvetica. Le operazioni a Cameri confermano l'importanza strategica dell'impianto nel panorama della produzione europea e globale, consolidando il ruolo dell'Italia come uno dei principali attori nel programma F-35 che, ricordiamo, è un caccia stealth omniruolo (ad esempio per compiti di supporto aereo ravvicinato, bombardamento tattico e missioni di supremazia aerea), di quinta generazione. .