Raccolta fondi di Flying Angels Foundation: 27 scali aderenti all'iniziativa
Campagna ha il patrocinio di Enac, Assaeroporti ed Aeroporti 2030 e Maeci
Ibush è nato in Kosovo. Affetto da un’anomalia cardiaca congenita, dopo aver subito una prima operazione di riparazione del setto atrioventricolare a Sarajevo, ad otto anni aveva urgente bisogno di una sostituzione della valvola mitrale impossibile da effettuare nel suo Paese. Grazie a "Flying Angels Foundation" -organizzazione no- profit specializzata nell’organizzazione di voli salvavita per bambine e bambini in emergenza sanitaria in tutto il mondo– ha potuto volare all’ospedale pediatrico "Giannina Gaslini" di Genova per sottoporsi al delicato intervento cardiochirurgico che gli ha salvato la vita. Ora è tornato a casa e sta bene.
E' il piccolo protagonista della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #SalvALI, attiva fino al 17 novembre 2024. Oltre a diffondere la missione di Flying Angels Foundation per il diritto alla salute ed alla vita di bambini e ragazzi di tutto il mondo, l’obiettivo è sostenere il progetto “Salvali con il Cuore”, per finanziare voli salvavita per i bimbi che, come lui, hanno bisogno di cure cardiochirurgiche non disponibili nei propri Paesi d’origine.
Quella di Ibush è solo una delle storie rappresentative dell’impegno che dal 2012 ha permesso a Flying Angels Foundation di salvare oltre 3000 bambini in 90 Paesi, collaborando con circa 120 associazioni no-profit e 140 ospedali italiani ed internazionali e finanziando oltre 5800 biglietti aerei, tra cui quelli relativi a 80 equipe mediche partite per missioni chirurgiche nei Paesi in via di sviluppo.
Con il patrocinio del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), di Enac (Ente nazionale aviazione civile), Assaeroporti ed Aeroporti 2030, l’iniziativa conta sulla sempre crescente collaborazione degli scali italiani. Sono 27 quelli aderenti in tutta Italia: Alghero, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania e Comiso, Cuneo, Firenze e Pisa, Forlì, Genova, Milano-Linate e Milano-Malpensa, Napoli e Salerno, Olbia, Palermo, Torino, Trapani (associati ad Assaeroporti) e Roma-Fiumicino, Venezia, Treviso, Verona, Bari, Brindisi, Foggia e Taranto (associati ad Aeroporti 2030).
“Anche quest’anno l’Enac è al fianco di Flying Angels Foundation e del progetto #salvALI – ha dichiarato il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta – per contribuire a dare una speranza ai bambini affetti da patologie che non possono essere curati nei loro Paesi e che necessitano di essere trasportati in ospedali esteri per accedere alle terapie. La tempestività dei trasferimenti, sia dei bambini, sia dei medici in missione sanitaria, è fondamentale. Il trasporto aereo può fare la differenza: avvicina, unisce, riduce le distanze e permette a persone fragili di accedere a cure che salvano la vita o che ne migliorano la qualità. Auspichiamo che anche per la campagna 2024 della Flying Angels Foundation il mondo aeroportuale e i passeggeri partecipino con generosità e concretezza affinché i bambini che ne hanno bisogno abbiano la possibilità di intraprendere, attraverso voli salvavita, percorsi di speranza e di guarigione”.
“Rinnoviamo con entusiasmo, insieme ai nostri aeroporti associati –ha affermato il direttore generale di Assaeroporti Valentina Menin- l’impegno verso il progetto #salvALI della Flying Angels Foundation, che offre ai bambini più vulnerabili la possibilità di intraprendere un viaggio verso un futuro migliore. Così come il trasporto aereo unisce luoghi lontani, #salvALI avvicina le persone e riduce le distanze, garantendo ai piccoli pazienti l’accesso a cure altrimenti irraggiungibili. È un privilegio poter sostenere questa missione di solidarietà e siamo convinti che unendo le forze possiamo fare la differenza. Nessun confine dovrebbe separare un bambino dalla possibilità di guarire”.
Valentina Lener, direttore generale di Aeroporti 2030, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di continuare a sostenere con impegno la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #salvALI di Flying Angels. Crediamo fermamente che ogni bambino debba avere accesso alle cure necessarie, indipendentemente dal luogo in cui si trova o dalle circostanze. Sostenere questo Progetto, che punta ad alleviare le sofferenze dei bambini gravemente malati, significa offrire una speranza concreta a molte famiglie e contribuire ad un futuro più luminoso per chi ha più bisogno. Siamo fieri di essere parte di una comunità che si impegna per la salute e il benessere dei più piccoli, e ci uniamo a questa causa con rinnovato impegno".
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