Mentre ITA e Lufthansa discutevano, col risultato che al momento in cui scriviamo è a rischio la chiusura dell'accordo italo-tedesco che sancirà in via definitiva le nozze fra i due vettori aerei (vedi notizia AVIONEWS), veniva consegnato, alla mezzanotte tra il 4 e il 5 novembre per l'appunto, alla Commissione europea, il dossier per l’assegnazione degli slot (ovvero le finestre di decollo e di atterraggio) in eccesso di ITA e Lufthansa negli aeroporti: in tutto 564.

Le compagnie selezionate sono la low-cost britannica EasyJet, Air France, e la holding Iag, International Airlines Group che controlla Aer Lingus (Irlanda), British Airways (Regno Unito), Iberia e Iberia Express (Spagna), Vueling (Spagna), Level (Spagna), Iag Cargo (anglo-spagnola), Avios Group (gestisce il programma frequent flyer di Iag). 

In vista dell'acquisto di ITA da parte di Lufthansa, la Commissione europea (Ce), tramite i suoi organi demandati al controllo della concorrenza, ha considerato che alcuni aeroporti sarebbero finiti di fatto sotto il controllo quasi totale dell'aviolinea tedesca. Questa situazione avrebbe potuto creare danno ai consumatori, e di conseguenza le autorità sono intervenute facendo subentrare altre compagnie. Una volta che la Ce avrà approvato il piano che prevede l’entrata delle compagnie selezionate nei suddetti slot, l’alleanza tra ITA e Lufthansa potrà diventare ufficiale. Se tutto andrà bene e nella interlocuzione prevista per oggi pomeriggio fra le due compagnie ed il Mef il nodo sarà sciolto, il piano finale per il decollo dell'alleanza sarà presentato l'11 novembre, in linea con la road map stabilita da Bruxelles.