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CLARA MOSCHINI

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Sfide e Contraddizioni nel rinnovo della flotta Canadair

Dismissione controversa e rischi nella dismissione nel parco macchine AIB

Stiamo dismettendo la flotta aerei Canadair del servizio AIB dello Stato? Può lasciare sbigottiti questa affermazione, ma si sta assistendo allo smantellamento di un servizio dello Stato adibito alla protezione del territorio e della cittadinanza senza che i contribuenti sappiano nulla.

Questo è ciò che si sta evidenziando nell’articolato del bando per l’affidamento della flotta di aerei Canadair attualmente di proprietà del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, ma che fino a qualche hanno fa erano posti sotto la presidenza del Consiglio dei ministri per il tramite del Dipartimento della Protezione civile che aveva, con sagacia, saggezza e competenza, approntato uno strumento di Protezione civile efficace, efficiente ed invidiato nel mondo.

Ora questo processo di riduzione progressiva ed inesorabile dello strumento aereo, di depauperamento e smantellamento dell’assetto Canadair, presente nel nuovo bando, fa francamente riflettere. 

Cui prodest? 

Perché il mondo occidentale va verso un incremento degli assetti aerei per la lotta antincendio e l’Italia, unica e sola, va in controtendenza? 

Il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha progetti che altri dicasteri dello Stato non conoscono? Viaggiamo a compartimenti stagni? O forse i denari dei Canadair vengono utilizzati per altro?

Questi i quesiti che sorgono spontanei...

Nel frattempo il bando che è stato approntato, con ogni probabilità da qualche amministrativo poco addentro alle tematiche operative, è un coacervo di contraddizioni e limitazioni:

  • riduzioni operative che pongono il gestore ad assumersi rischi di impresa insensati;
  • riduzione di organico e perdita di know-how;
  • stanziamenti per la manutenzione sottodimensionati, che si potrebbero tradurre in velivoli non manutenuti o mal manutenuti;
  • stanziamenti per l’addestramento non adeguati, ovvero personale che potrebbe non essere addestrato adeguatamente per far fronte a situazioni operative sempre più complesse. Tutto ciò si traduce in riduzione della sicurezza del volo.

La sicurezza del volo, delle operazioni, la sicurezza sul luogo di lavoro è solo qualcosa di cui riempirsi la bocca…?Fa specie poi, se proviene da un Corpo che ha nel suo Dna quello di offrire sicurezza….

Confidiamo che le stituzioni, il Governo, il mondo politico tutto, intervenga con tempestività per eliminare queste storture che minano nel profondo lo strumento operativo per la lotta antincendio, un tempo vanto del nostro Paese.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

red - 1260911

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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