Enac ad evento "Ican 2024" a Kuala Lumpur: firmati accordi bilaterali
Per incrementare i collegamenti aerei da e per l'Italia
Bilancio molto positivo della delegazione Enac (Ente nazionale aviazione civile), guidata dal presidente Pierluigi Di Palma e da Claudio Eminente, direttore Centrale programmazione economica e sviluppo infrastrutture Enac, presenti anche i referenti degli operatori del settore che, nel corso dell’evento Ica o (International Civil Aviation Organization) dedicato alla negoziazione dei servizi aerei, "Ican 2024" (Icao Air Services Negotiation), svoltosi a Kuala Lumpur, Malesia, dal 21 al 25 ottobre 2024, ha incontrato le delegazioni di Mongolia, Malawi, Emirati Arabi Uniti, Mali, India, Iraq, Nigeria, Seychelles, Togo, Regno Unito, Uzbekistan.
L’evento ha consentito alla delegazione italiana di stabilire nuovi rapporti aeronautici e di consolidare ed ampliare quelli già avviati a beneficio dell’industria di settore e della connettività del nostro Paese, permettendo, in particolare, lo sviluppo di traffici da e per gli aeroporti di Milano (Malpensa e Bergamo), Roma (Fiumicino) e Venezia, nonché per altre destinazioni da e per scali intercontinentali del nostro Paese.
Con i Memorandum di intesa sottoscritti sono stati previsti incrementi delle frequenze settimanali passeggeri ed all cargo, anche con diritti di quinta libertà (la possibilità di collegare più Paesi con lo stesso volo), ampliamento della tabella delle rotte e liberalizzazione dei collegamenti charter.
Gli accordi sottoscritti:
• Mongolia - passeggeri da 3 a 14 frequenze settimanali e cargo da 3 a 7 a settimana con diritti di quinta libertà;
• Malawi - passeggeri 14 settimanali e cargo 7 a settimana con diritti di quinta libertà;
• Mali - passeggeri 14 a settimana e cargo 7 frequenze settimanali con diritti di quinta libertà;
• Regno Unito - cargo da 7 a 14;
• Togo - passeggeri 14 frequenze settimanali e cargo 7 settimanali con diritti di quinta libertà;
• Uzbekistan - passeggeri da 6 a 14 settimanali e cargo 21 a settimana con diritti di quinta libertà. Di particolare rilievo è il contratto con il Malawi dato che l’Italia è il primo Paese europeo firmatario di un accordo aereo con questo Paese.
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