L'aeroporto internazionale di Porto Alegre–Salgado Filho (POA) riape i battenti oggi, 21 ottobre 2024, dopo essere stato chiuso per oltre cinque mesi a causa di significativi danni provocati da alluvioni. Le autorità del Brasile prevedono che entro il 21 dicembre, l'impianto sarà completamente operativo e funzionerà alla sua massima capacità. Nel corso dell'ultimo anno, prima della chiusura, lo scalo aveva registrato un traffico di 7,48 milioni di passegieri, mostrando un recupero significativo rispetto ai 3,48 milioni del 2020, periodo influenzato dalla pandemia. Questi numeri, nonostante l'incremento, non avevano ancora raggiunto il picco massimo di 8,48 milioni di passeggeri registrato nel 2014.

Fine aprile di quest'anno ha portato distruzione nella regione di Rio Grande do Sul a causa di violente tempeste, che provocarono oltre 180 vittime. Fu la più grave alluvione che il Brasile abbia sperimentato negli ultimi 80 anni. L'aeroporto della regione ha subìto danni significativi sia al terminal che alla pista, quest'ultima già riaperta nel 2022 dopo un lavoro di estensione che permise l'atterraggio di aerei di grandi dimensioni come il Boeing -777 e l'Airbus A-330. A seguito dei recenti danni, tutte le attività aeroportuali sono state interrotte il 3 maggio. Alcuni voli sono stati temporaneamente spostati e gestiti dalla vicina base aerea di Canoas, benché con capacità notevolmente limitate a causa di infrastrutture inadeguate. 

Per la giornata odierna, primo giorno di ripresa, si prevede che circa 71 voli transiteranno dal terminal, interessando complessivamente circa 9.000 viaggiatori, come indicato dal ministero dei porti e degli aeroporti. La riapertura all'operatività è stata possibile grazie al recente completamento di una fase significativa dei lavori di restauro della pista e delle strutture dei terminal.