E' calato ieri il sipario delle prime giornate della "Aeronautica Militare Balloon Cup", iniziativa del ministero della Difesa, organizzata da Difesa Servizi in collaborazione con l’Aeronautica militare e l’Aeroclub di Pavullo, col supporto tecnico di Aeronord Aerostati. La kermesse si è aperta ufficialmente nel pomeriggio di venerdì, grazie ad una cerimonia inaugurale durante la quale il tenente colonnello Salvatore Occini, comandante dell'aeroporto militare di Piacenza-San Damiano (dove tra l'altro è stato lanciato da quest'anno il progetto di un interessantissimo flying museum, con esposizione di aerei storici e illustrazione delle attività di manutenzione aerea), e Donatella Alberoni, sindaco di San Giorgio Piacentino, hanno messo in luce l'importanza di tali iniziative per cementare i rapporti tra le forze armate e le comunità locali. L'evento ha richiamato un notevole interesse, segnando un importante momento di interazione e rappresentanza sia per le istituzioni militari che per le realtà civili locali.

Alla conferenza-stampa di presentazione della competizione aerostatica, avvenuta il 2 ottobre scorso, il generale di Squadra Aerea Luca Goretti, capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, condivise la sua visione sull’evento, sottolineando appunto il legame tra la storia dell’aviazione e la comunità, promuovendo il valore educativo dell’iniziativa. Un’iniziativa per "raccontare l’Aeronautica militare, mostrare una parte del nostro mondo e di quello che facciamo quotidianamente, con orgoglio, al servizio del Paese. Un’occasione inoltre per far avvicinare i giovani, il nostro futuro, al mondo aeronautico. Un evento come la 'Balloon Cup' ci fa ricordare le origini del volo con le mongolfiere e ci proietta nello spazio passando per i velivoli di sesta generazione". 
"Quando ci è stata prospettata questa opportunità dalla società Difesa Servizi -ha sottolineato il generale-, abbiamo messo a disposizione l’aeroporto di Piacenza per questa iniziativa. Piacenza è una sede storica dell’Aeronautica, all’interno della quale stiamo cercando di valorizzare un percorso museale, un Flying Museum, nel quale ripristineremo in condizione volativa velivoli che hanno fatto la storia della Forza Armata, come ad esempio abbiamo già fatto in occasione del nostro Centenario con il G-91 Pan, per consentire a tutti gli appassionati di poter vivere immersi nella storia con velivoli ed attività uniche che raccontano il nostro passato , presente e futuro”. 

Dicevamo, una competizione unica in Europa, con mongolfiere italiane e internazionali, a gas e ad aria calda, per promuovere valori, capacità e tradizioni dell’Aeronautica militare. L’iniziativa è stata arricchita da sorvoli di varie tipologie di aerei anche storici, elicotteri, aeromobili in esposizione, voli vincolati con palloni ad aria calda, attività extra di intrattenimento, tra cui laboratori per i più piccoli, simulatori aerei, villaggio sponsor e selezione di food truck.

Un evento legato all’emozione, ecologia, fantasia, storia e cultura del volo in Italia e nel mondo. Occasione e momento di vantaggio per veicolare le più recenti iniziative della Forza armata nel campo della ricerca e dell’aerospazio.

In basso, la relativa galleria fotografica e due video mostrano i momenti unici nei quali palloni, aerei, elicotteri, aquiloni, personale militare, istituzioni, visitatori, tutti sono stati speciali protagonisti...