Nel terzo trimestre del 2024, il vettore aereo Delta Airlines ha registrato un calo dei profitti del 26% rispetto all'anno precedente, con utili netti scesi a 971 milioni di dollari, da 1,31 miliardi. Tale decremento si è verificato in seguito ad un significativo guasto informatico avvenuto a luglio, causato da un difetto nell'aggiornamento del software CrowdStrike, che ha avuto ripercussioni anche su Windows di Microsoft portando a malfunzionamenti nei sistemi aeroportuali ed alla cancellazione di numerosi voli.

Nonostante i ricavi della compagnia siano lievemente aumentati, le spese, comprese quelle per il personale, le tasse di atterraggio e per Delta Connection, sua affiliata regionale, sono cresciute ad un ritmo molto più veloce. In seguito a questi annunci, le azioni dell'aviolinea sono diminuite di quasi il 6% nelle contrattazioni pre-mercato, influenzando negativamente anche altri vettori aerei.

Tuttavia, con sede principale ad Atlanta, Delta pronostica una ripresa nella crescita dei profitti per il trimestre corrente, beneficiando della riduzione dei voli da parte delle low-cost e dell’indennizzo ricevuto per i disagi causati dal guasto di luglio, valutato in 500 milioni di dollari. Il ceo Ed Bastian rimane ottimista per il futuro a breve termine, citando prenotazioni solide per i periodi di Ringraziamento e Natale. L'ad anticipa, però, una possibile flessione nella spesa dei consumatori in viaggi pre-vacanze, influenzata dalle incertezze relative alle imminenti elezioni di novembre negli Stati Uniti.