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Il satellite Sentinel-1C giunto allo spazioporto europeo di Kourou

Il terzo della missione Copernicus Sentinel-1, sarà lanciato su Vega-C alla fine del 2024

Dopo il suo viaggio da Cannes (Francia), via Torino, (Italia), Sentinel-1C è atterrato in sicurezza a Kourou, Guyana francese, dopo essere stato trasportato su un aereo Antonov. Ora sarà sottoposto ad una serie di attività di preparazione al lancio, informa in queste ore Esa, agenzia spaziale europea. Una nota che riporta anche il commento di Simonetta Cheli, direttore dei Programmi di Osservazione della Terra presso l'Esa: "La missione Sentinel-1 evidenzia la solida partnership tra l'Esa e la Commissione europea per fornire dati radar vitali su cui l'Europa fa affidamento".

La missione Copernicus Sentinel-1 fornisce immagini radar in ogni condizione atmosferica, di giorno e di notte, per il monitoraggio globale delle terre emerse e degli oceani della Terra, supportando la gestione ambientale, la risposta alle catastrofi e la ricerca sui cambiamenti climatici. La Sentinel-1, la prima della famiglia Copernicus, si basa su una costellazione di due satelliti identici che volano sulla stessa orbita ma a 180° di distanza l'uno dall'altro, per ottimizzare la copertura globale e la trasmissione dei dati per Copernicus, la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell'Unione europea, gestito dalla Commissione europea.

Sentinel-1A è stato il primo satellite della serie, lanciato nell'aprile 2014, seguito dal lancio di Sentinel-1B nel 2016. La missione Sentinel-1B si è conclusa nell'agosto 2022 dopo aver riscontrato un guasto tecnico che lo ha reso incapace di acquisire dati. Il satellite è stato deorbitato con successo e rientrerà nell'atmosfera terrestre entro 25 anni. Sentinel-1C assumerà presto il ruolo di Sentinel-1B nella missione.


Visione radar per Copernico


In quanto missione radar avanzata, Copernicus Sentinel-1 è in grado di riprendere la superficie della Terra attraverso nuvole e pioggia, indipendentemente dal fatto che sia giorno o notte. Il satellite trasporta uno strumento radar ad apertura sintetica (Sar) in banda C, che gli consente di catturare immagini ad alta risoluzione della superficie terrestre. Questo potente sistema radar funziona in diverse modalità, tra cui ampia fascia e alta risoluzione, fornendo dati dettagliati sulla subsidenza del territorio, sui movimenti del ghiaccio e sulle condizioni dell'oceano. Lo strumento è particolarmente efficace per la risposta ai disastri, ad esempio per il monitoraggio di inondazioni, frane e fuoriuscite di petrolio, offrendo informazioni tempestive e accurate a supporto degli sforzi umanitari e ambientali.

Il nuovo satellite Sentinel-1C trasporterà anche un nuovo sistema di identificazione automatica (Ais). Sviluppato dall'Organizzazione marittima internazionale, è progettato per aiutare le navi ad evitare collisioni, in particolare quando sono troppo lontane dai sistemi radar terrestri. Questa tecnologia assegna un ID univoco a ciascuna imbarcazione e ne traccia la posizione e i movimenti in tempo reale, creando una mappa virtuale delle navi in mare.

Combinando le immagini radar dai satelliti con i segnali Ais, gli utenti dei dati possono rilevare e identificare rapidamente le imbarcazioni in una vasta area dell'oceano contemporaneamente e in tempo reale. Questo è uno strumento unico non solo per tracciare il movimento di ogni nave, mostrando il suo ID, la sua direzione e la sua velocità, ma anche per rilevare le attività di pirateria, vitale per le organizzazioni e le aziende internazionali che monitorano il traffico marittimo globale.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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