Giappone invia aerei della Jasdf per evacuare connazionali dal Libano
Due C-2 da trasporto tattico atterrati in Giordania, pronti a rimpatriare circa 50 giapponesi
Due aerei C-2 della Forza di Autodifesa Aerea del Giappone (Jasdf) sono atterrati in Giordania, pronti per un'eventuale missione di evacuazione dei cittadini giapponesi dal Libano in seguito alla recente escalation del conflitto tra Israele e il gruppo Hezbollah. I velivoli sono decollati da una base nella prefettura di Tottori, nel Giappone occidentale. Un terzo velivolo è volato in Grecia come parte degli sforzi per fornire flessibilità operativa e disperdere il rischio, ha informato oggi il ministero della difesa giapponese.
Il general Nakatani, ministro della difesa, ha confermato l'impegno verso la sicurezza dei connazionali all'estero, evitando però di fornire specifici dettagli operativi come itinerari o tempi per il rimpatrio. Attualmente secondo i dati forniti dal ministero degli esteri nipponico sono circa 50 giapponesi in Libano. Due di loro hanno già lasciato il Paese a bordo di una nave noleggiata dal governo di Tokio e sono già in salvo a Cipro.
Come noto la tensione nell'area è cresciuta notevolmente dopo l'inizio delle incursioni di terra da parte di Israele contro Hezbollah, un'azione che non si vedeva dal 2006. Una conseguenza dell'uccisione del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un raid aereo israeliano su Beirut.
Il Kawasaki C-2 è un aereo da trasporto tattico pesante, bimotore a getto, progettato e costruito dalla divisione aeronautica dell'azienda giapponese Kawasaki Heavy Industries. Il velivolo è entrato ufficialmente in servizio presso la Jasdf nel 2016, ed oggi sono 13 gli esemplari operativi nella sua flotta.
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