Cssam AMI di Vigna di Valle (Roma): cambio di comando
Colonnello Bovino riceve il testimone dal parigrado Barbagallo -ALLEGATO
Presso la cornice dell’hangar Badoni del Museo storico dell’Aeronautica militare (Musam), sull’antico idroscalo di Vigna di Valle (Roma), si è tenuta ieri la cerimonia di cambio di comando del Centro storiografico e sportivo dell’Aeronautica militare (Cssam) tra il comandante uscente, colonnello Luigi Barbagallo e quello subentrante, parigrado Dario Bovino. L’evento si è svolto alla presenza del comandante del Comando Aeronautica militare (Comaer), generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco, e delle autorità civili, militari e religiose del circondario.
Nel suo discorso consuntivo, il colonnello Barbagallo ha tenuto a ringraziare quanti hanno collaborato con lui in questi due anni e mezzo di comando: le superiori autorità per la fiducia in lui riposta, sia per l’incarico appena concluso sia per quello che andrà a ricoprire presso l’Ufficio generale del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, le istituzioni locali, sempre collaborative, ed il personale del Cssam.
A conclusione del discorso di commiato, il colonnello uscente ha rivolto un doveroso augurio al nuovo comandante per l’impegnativo percorso che attende lui ed il suo nuovo personale.
Da parte sua il colonnello Bovino, nel discorso d’insediamento, ha voluto ringraziare le Superiori autorità per la fiducia a lui concessa, ed il suo predecessore per l’opera fin qui portata avanti, evidenziando la volontà di dare continuità a quanto fin qui fatto.
Poi, rivolgendosi al personale del Cssam, per descrivere il suo modus operandi il colonnello Bovino ha preso ad esempio la figura di Luigi Bourlot, a cui la base di Vigna di Valle è intitolata: “Come fare il nostro dovere: lavorando in silenzio, al servizio delle Istituzioni e della collettività, onorando il giuramento, con intima soddisfazione per quanto si fa e senza la ricerca di protagonismi individuali. Caratteristiche incarnate dal capitano Bourlot, […]. “Nella Sua alta capacità non vi era ombra di presunzione; egli dava più al di là di quanto il dovere richiedeva, più in là di quanto era necessario, così semplicemente, modestamente, quasi scusandosi di non dare ancor di più”. A quelli che da oggi saranno i miei collaboratori dico che abbiamo una grande responsabilità. Abbiamo l’onore di servire in questo luogo dove aleggia lo spirito di Bourlot che dovrà essere fonte d’ispirazione quotidiana”.
Il nuovo comandante ha poi accennato all’immediato futuro ed alla sinergia con le istituzioni locali.
Il comandante del Comaer, generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco, dopo i ringraziamenti al colonnello uscente per il lavoro svolto, alle comunità e le autorità locali per la costante e fattiva collaborazione che da sempre le legano all’Arma Azzurra, ha voluto tracciare un consuntivo sull’operato del colonnello Barbagallo, iniziando dal grande lavoro di riqualificazione e valorizzazione del Museo storico in occasione del centenario di Forza Armata.
E a proposito di lavoro di squadra, rivolgendosi al colonnello entrante, ha dichiarato: “Saprai raccogliere il testimone e procedere con una nuova fase. Così come fatto con il Museo, anche il Centro sportivo dell’Aeronautica militare subirà un’attività di valorizzazione ed investimento, per mettere il Gruppo sportivo nelle condizioni migliori per continuare ad operare e vincere. Agli atleti dico: l’Aeronautica militare vi ha scelti e vi segue: portate con fierezza la nostra maglia azzurra. Dopo le Olimpiadi di Parigi che ci hanno portato in dote due argenti e un bronzo, cominciamo già a pensare al prossimo evento, fra quattro anni alle Olimpiadi di Los Angeles".
L’antico idroscalo “Luigi Bourlot” di Vigna di Valle è il luogo in cui ha avuto inizio l’attività aviatoria in Italia: a partire dal 1908 da qui volarono i primi dirigibili militari, e poi gli idrovolanti. La base fu anche sede del primo reparto di aerosoccorso e, per oltre vent’anni, del Centro di selezione del personale AM. Negli anni sessanta la base fu riqualificata e trasformata in Centro sportivo AM e in Centro di raccolta di velivoli storici, che nel 1977 diventò ufficialmente Museo storico di Forza Armata.
Oggi il Cssam di Vigna di Valle ha il compito di sovrintendere le attività delle sue due realtà: il Centro sportivo AM opera per la tutela del patrimonio sportivo nazionale e grazie al contributo del suo personale tecnico-specialista opera un’attenta ricerca dei migliori talenti, contribuendo allo sviluppo tecnico-teorico delle dinamiche sportive. Gli atleti, di primissimo livello, partecipano alle più importanti competizioni nazionali e internazionali. Musam, è questo l’acronimo scelto il nuovo Museo storico dell’Aeronautica militare, totalmente rinnovato ed ampliato nel 2023 dopo due anni di lavori, ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni di Forza Armata attraverso gli aerei ed i cimeli esposti, ma anche con numerose iniziative. Annualmente è visitato da circa 100.000 persone.
Oltre ai suoi compiti istituzionali, il Cssam fornisce anche supporto logistico al Sicral (Sistema italiano per comunicazioni riservate ed allarmi) un importante centro di telecomunicazioni interforze, ed il Ctm (Centro tecnico per la meteorologia).
In allegato una scheda riguardante notizie della base e dei comandanti uscente e subentrante (otto pagine).
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency