Durante la sua recente esposizione al Senato nella relazione annuale, il presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti (Art), Nicola Zaccheo, ha messo in luce l'importanza dell'accordo recentemente firmato con Enac (Ente nazionale aviazione civile) ed Aeroporti di Roma (AdR) . Questo atto aggiuntivo al contratto di programma segna un passo significativo per il settore aeroportuale, sottolineando l'avanzamento nella regolamentazione e supervisione economica degli aeroporti italiani da parte dell'Autorità di regolazione.

Zaccheo ha inoltre anticipato la firma imminente di accordi similari con altre gestioni aeroportuali, inclusi Save per l'aeroporto di Venezia e Sea per gli scali di Milano. Queste intese, noti come "contratti di programma in deroga", permetteranno di estendere la vigilanza dell'Autorità a tutti gli aeroporti del Paese, garantendo l'adesione alla normativa europea di settore. Tale normativa è stata oggetto di enfasi anche da parte della Commissione europea, la quale ha recentemente instaurato un caso EU Pilot contro il governo per accelerare la conformità.

Con questi aggiornamenti nei contratti di programma, coordinati fra Ente e le gestioni aeroportuali sotto la regolamentazione di Art, Zaccheo si mostra fiducioso nella risoluzione del caso EU Pilot, assicurando un'efficace applicazione delle direttive europee all'interno del quadro normativo nazionale. Questi sviluppi contribuiranno a rafforzare la struttura regolatoria del settore aeroportuale in Italia, migliorando la competitività e l'efficienza delle infrastrutture a supporto della mobilità aerea.

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