Il Giappone sta considerando di implementare sistemi di controllo dell'immigrazione automatizzati nei suoi principali aeroporti internazionali, per gestire più efficientemente l'aumento sostenuto dei visitatori esteri. Finora, soltanto i cittadini giapponesi usufruiscono dei varchi automatizzati al loro rientro in patria, mentre i visitatori stranieri devono ancora passare attraverso i tradizionali controlli manuali effettuati da funzionari. In vista di un obiettivo ambizioso che mira a portare 60 milioni di turisti stranieri entro il 2030, il Giappone è in procinto di introdurre misure di automazione per semplificare e velocizzare le procedure di ingresso. Questo comprende la possibilità per i viaggiatori di inserire in anticipo i propri dati personali e le motivazioni del viaggio mediante una specifica app creata dall'agenzia dei servizi di immigrazione. Inoltre, entro il 2030 si prevede l'installazione di dispositivi avanzati per l'identificazione automatica dei viaggiatori, utilizzando tecnologie come il riconoscimento facciale e la scansione delle impronte digitali. Queste innovazioni sono parte di un più ampio sforzo per migliorare l'efficienza e ridurre i tempi di attesa negli aeroporti, facilitando così un ingresso più fluido nel Paese.