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CLARA MOSCHINI

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Avio: risultati primo semestre 2024, successo ultimo volo Vega

E nuovi contratti nella difesa in Usa

Il consiglio di amministrazione di Avio SpA ha esaminato e approvato i risultati del primo semestre 2024.
 
La società attiva nel settore aerospaziale ha chiuso il primo semestre 2024 con un portafoglio ordini pari a 1,386 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023. I nuovi ordini registrati nel semestre sono pari a Euro 208 milioni, di cui circa metà relativi a contratti in ambito difesa e, per la restante parte, relativi ad attività di produzione del motore P-160 e ad ulteriori attività di sviluppo di Vega E.
 
I ricavi netti sono risultati pari a 180,6 milioni di Euro, in crescita del 14,5% rispetto al primo semestre 2023. L’incremento è principalmente attribuibile alle maggiori attività di produzione in ambito propulsione difesa e ai progetti di sviluppo tecnologico (Next Gen EU).
 
L’Ebitda Adjusted, pari a 10,6 milioni di Euro, escludendo i costi non ricorrenti, in linea rispetto al primo semestre 2023, riflette i maggiori ricavi, con un diverso mix di business caratterizzato da minori produzioni di motori P120/P160 di Ariane e del Vega C, in attesa nel semestre, rispettivamente, del volo inaugurale di Ariane 6 (avvenuto poi con successo ad inizio luglio 2024) e del ritorno al volo di Vega C confermato nel quarto trimestre 2024 (a seguito del successo del test del motore Zefiro 40 a maggio).
 
L’Ebitda Reported, pari a 8,1 milioni di Euro, è maggiore rispetto allo stesso periodo del precedente anno principalmente per il venir meno dei costi non ricorrenti sostenuti nel primo semestre 2023 in relazione al ritorno al volo di Vega C.
 
L'Ebit Reported e l'Ebit Adjusted, in miglioramento rispetto al primo semestre 2023, riflettono le medesime dinamiche di miglioramento dell’Ebitda e beneficiano inoltre della rivisitazione della vita utile di alcuni asset connessa al simultaneo phase-out di Ariane 5 e phase-in di Ariane 6 in parallelo con il phase-out di Vega ed il phase-in di Vega C.
 
La posizione di cassa netta ammonta a 21,5 milioni di Euro, registrando un decremento rispetto a 76,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2023. Tale voce riflette la stagionalità tipica del business connessa al trasferimento ai sub-contractors di anticipi precedentemente incassati da clienti, nonché all’approvvigionamento di alcuni long lead items strategici di Vega C.
 
Il 5 settembre 2024, Vega ha lanciato con successo il satellite per l’osservazione della Terra Sentinel-2C, nell’ambito del programma Copernicus della Commissione europea. Il satellite è stato rilasciato in orbita elio-sincrona ad un’altitudine di circa 775 chilometri. Il satellite Sentinel-2C è in grado di ottenere immagini multispettrali ad alta risoluzione per numerose applicazioni tra cui l’agricoltura, il monitoraggio della qualità dell’acqua, la gestione dei disastri naturali (come incendi, eruzioni vulcaniche e inondazioni) e la rilevazione di emissioni di metano. Dopo 12 anni di servizio, 22 lanci e più di 120 satelliti rilasciati nello spazio, il lanciatore Vega va ora in pensione e la sua eredità continuerà con il suo successore, il lanciatore Vega C, a partire dal prossimo lancio prima della fine del 2024.
 
Nel corso dei primi sei mesi del 2024 la società ha continuato a concentrarsi sulle attività prodromiche al ritorno al volo in sicurezza di Vega C. Il 28 maggio 2024, il motore a propellente solido Zefiro-40, secondo stadio del Vega C, è stato testato con successo. L’analisi dei risultati ha indicato che la nuova progettazione dell’ugello ha funzionato come previsto durante i 94 secondi di test programmati, simulando una normale performance in volo. Un secondo test di accensione è atteso in ottobre prima del ritorno al volo del Vega C attualmente atteso nel quarto trimestre del 2024.
 
I primi mesi del 2024 sono stati caratterizzati da importanti discussioni relativamente alla governance europea dei lanciatori, facendo seguito alle decisioni assunte dal Consiglio Esa di Siviglia il 6 novembre 2023 che ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la risoluzione Esa assunta il 5 luglio 2024 ha contestualmente trasferito ad Avio la responsabilità delle attività di commercializzazione dei voli Vega C. Arianespace rimarrà operatore per Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), previsto per il quarto trimestre del 2025.
 
Il 9 luglio 2024 si è inoltre perfezionato con successo il volo inaugurale di Ariane 6: il nuovo lanciatore è decollato dal centro spaziale della Guyana francese e ha posizionato in orbita carichi multipli. La società contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. Durante il volo i motori P120C hanno avuto un’ottima performance. In futuro, l'industria continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per il volo inaugurale o a quattro per trasportare carichi maggiori. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico per compiere, ad esempio, le missioni per la messa in orbita della costellazione satellitare Kuiper di Amazon. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e sarà equipaggiato anche sul Vega C.
 
La prima parte del 2024 ha visto proseguire la crescita a livello internazionale della domanda in ambito difesa con una corrispondente crescita delle attività di propulsione da parte della società. In tale contesto, successivamente alla costituzione di Avio Usa la società ha annunciato in data 23 luglio 2024 il perfezionamento di due importanti nuovi contratti. Il primo, con Raytheon, società attiva nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa; il secondo, con lo Us Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Accanto allo sviluppo, entrambi i contratti gettano le basi per una transizione verso la produzione.
 
La guidance per l’anno 2024 annunciata nel mese di marzo scorso risulta confermata.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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