Nell'agosto 2024 Boeing ha effettuato significative consegne del modello B-737 Max a diverse compagnie cinesi, raggiungendo il numero più alto dall'inizio della pandemia, con nove aerei consegnati. Questo segnala un rinnovato slancio dopo il precedente stop di oltre un anno e mezzo dovuto ai due gravi incidenti del 2018 e del 2019 che hanno causato la perdita di 346 vite umane. La Cina era stata tra gli ultimi Paesi a dare nuovamente il via libera all'aeromobile.

In generale, nel mese di agosto, l'industria statunitense ha conseguito un totale di 32 consegne di B-737 MAX, contribuendo ad un incremento complessivo che ha visto 40 velivoli consegnati in quel periodo. Questo rappresenta un leggero aumento rispetto alle 35 registrate nel periodo corrispondente del 2023.

Il maggior volume di queste consegne recenti è stato accaparrato dalla compagnia low-cost irlandese Ryanair, che ha ricevuto sei nuovi 737 MAX. L'amministratore delegato, Michael O'Leary, ha in precedenza espresso frustrazioni per i ritardi nelle consegne da parte di Boeing, attribuendo a questi intoppi una perdita significativa di potenziali ricavi da biglietteria.

Altre note compagnie come Southwest, United e Xiamen hanno anch'esse ricevuto nuovi esemplari del Max. Complessivamente, nei primi otto mesi del 2024 il colosso americano ha effettuato la consegna di 258 jet, di cui 198 sono del modello Max. Questi numeri riflettono una riduzione rispetto al 2023, anno in cui furono consegnati 344 velivoli, inclusi 265 Max.

Questo calo nelle consegne può essere parzialmente attribuito ad un rallentamento nella produzione in risposta all'incidente di gennaio, quando un pannello di un aeromobile si è staccato durante un volo di Alaska Airlines, causando un atterraggio di emergenza.