Lunedì scorso, una tragedia ha scosso la comunità di Udine: un ultraleggero pilotato da Simone Fant, 31 anni, si è schiantato poco dopo il decollo dalla pista di San Mauro di Premariacco. A bordo, oltre a lui, vi era Alessandra Freschet, una studentessa 15enne del liceo "Volta", appassionata del mondo aeronautico. Nonostante le operazioni di soccorso, entrambi i passeggeri sono deceduti a causa delle gravi ustioni riportate.

L'incidente si è verificato durante una lezione pratica di volo su un Fly Synthesis Storch, noto per la sua adattabilità a piste brevi e la visibilità che offre. Tuttavia, una raffica improvvisa durante la manovra di atterraggio ha fatto perdere il controllo del velivolo al pilota, che ha tentato invano di riprendere quota. L'aereo è poi precipitato vicino alla pista, davanti agli occhi inorriditi dei compagni di classe di Alessandra, che assistevano alla sessione.

L'impatto della notizia è stato devastante per la comunità. Il sindaco di Udine, Paolo Nadal, ha espresso dolore e cordoglio per la perdita di due vite così giovani. In risposta al tragico evento, il preside del liceo ha istituito un servizio di supporto psicologico per gli studenti ed il personale scolastico.

La Procura di Udine ha aperto un'indagine per omicidio colposo, sequestrando il relitto per esaminarlo. Contestualmente, l'Agenzia Nazionale per la sicurezza del volo ha avviato un'indagine parallela per determinare con precisione le cause del disastro e garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro (vedi AVIONEWS).