I sindacati Ugl Trasporto Aereo di Palermo e Catania hanno sollevato preoccupazioni significative riguardo alla stabilità occupazionale e dei salari, nonché sulla qualità dei servizi agli utenti, sugli aeroporti di Palermo e Catania. Tale allarme è stato rilanciato da Domenico De Cosimo ed Agatino Minutola, segretari provinciali delle rispettive città.

I segretari hanno riferito che recentemente un'importante compagnia ha considerato la possibilità di gestire in autonomia alcuni servizi che, secondo informazioni emerse durante un incontro del 2 settembre con l'Enac (Ente nazionale aviazione civile), non soddisferebbero pienamente i criteri organizzativi attuali. Ulteriori preoccupazioni emergono dal fatto che, in attesa di autorizzazione, la compagnia ha terminato il contratto con il suo precedente fornitore di handling, optando per un accordo temporaneo di un mese con un nuovo fornitore, creando un precedente ritenuto pericoloso. Tale decisione è avvenuta senza attivare la clausola sociale, una misura prevista dai contratti nazionali per proteggere i lavoratori in tali transizioni.

Entrambi hanno esortato un intervento tempestivo e risoluto da parte delle direzioni locali dell'Enac e delle società di gestione aeroportuale, Gesap (Palermo) e Sac (Catania), per assicurare l'osservanza delle normative e salvaguardare il futuro degli aeroporti siciliani e dei loro dipendenti.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.