Roberto Vannacci difende la sua doppia carriera
Generale ed eurodeputato risponde alle critiche
Il generale Roberto Vannacci, attuale eurodeputato della Lega, ha risposto attraverso una lettera pubblicata sul "Corriere della Sera" alle critiche ricevute dal giornalista Carlo Verdelli riguardo la sua posizione nell'Esercito mentre è attivo in politica. Vannacci ha sottolineato l'assenza di normative che obblighino le dimissioni di militari attivi nella vita politica, citando la mancanza di precedenti in tal senso. Ha ribadito il suo impegno per i valori della Nazione, affermando che il suo ruolo come politico continua a riflettere il suo giuramento verso l'Italia, promuovendo libertà, democrazia e giustizia.
L'eurodeputato ha anche lasciata aperta la possibilità di un ritorno al servizio militare attivo, evidenziando come la sua attuale attività politica sia guidata dagli stessi principi che lo hanno animato in ambito militare. Ha criticato la posizione del giornalista sul movimento della "Decima Mas", valorizzando il coraggio ed il valore dei membri storici di questa unità della Marina militare italiana. In conclusione il generale ha dichiarato che il termine "fascista" non rappresenta per lui un'offesa ma un giudizio politico, e ha enfatizzato l'importanza di servire la Patria con dedizione, indipendentemente dall'orientamento politico.
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