Rinnovo e stabilità finanziaria per l'aeroporto di Genova
Strategie ed alleanze a sostegno dello scalo genovese
Il futuro dell'aeroporto di Genova sembra orientarsi verso nuovi orizzonti di stabilità finanziaria e collaborazione industriale, secondo quanto emerge da recenti discussioni tra il consiglio di amministrazione ed i principali azionisti. Durante un recente incontro, presieduto dal nuovo presidente Enrico Musso, si è discusso il progetto di bilancio che mira a ridurre sensibilmente il deficit, portandolo da 3,5 milioni a 1,5 milioni di Euro.
La riunione ha visto la presenza di rappresentanti della Camera di Commercio di Genova e dell'Autorità portuale del Mar Ligure occidentale, detentori rispettivamente del 40% e del 60% delle quote di Aeroporto SpA. La discussione si è concentrata sull'analisi dei conti e sulle prospettive future dello scalo, con l'accento sulla necessità di un aumento di capitale meno oneroso.
Enrico Musso ha sottolineato l'unanimità tra i soci sulla necessità di un partner industriale a breve termine, che possa contribuire alla crescita ed allo sviluppo futuro dell'aeroporto. Inoltre, si è parlato della distribuzione dei costi e degli ammortamenti, con i soci pubblici che suggeriscono una riduzione degli ammortamenti ad un milione di Euro ed una maggiore dilazione dei costi legati al personale su più anni.
L'approfondimento su queste tematiche continuerà nella riunione ufficiale del consiglio di amministrazione, prevista per lunedì prossimo. Qui si definiranno le politiche gestionali e si presenterà il progetto di bilancio rivisto in base alle indicazioni ricevute.
Questi sviluppi arrivano in un momento in cui lo scalo ha registrato un incremento significativo dei passeggeri, segnando un più 8% a maggio su base annua, confermando un trend positivo anche nei mesi successivi. Questo rende l'aeroporto di Genova sempre più attraente per potenziali investimenti futuri.
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