L'Ente nazionale aviazione civile (Enac) ha recentemente fornito dettagli sui disservizi verificatisi con i voli ITA Airways all'aeroporto di Brindisi nei giorni del 21 e 28 giugno. Secondo quanto riportato, il volo AZ 1622 del 28 giugno ha subìto ritardi continui, causando lunghe attese per i passeggeri, i quali lamentano anche la mancanza di adeguate informazioni e di sedute disponibili in aeroporto. Analogamente, il volo AZ 1634 del 21 giugno ha accusato ritardi significativi.

Dalle indagini di Enac emergono le cause dei ritardi: per il volo AZ 1622, 50 minuti di ritardo sono imputabili alla rotazione degli aeromobili e 80 minuti al traffico aereo, mentre per AZ 1634, i ritardi si dividono in 128 minuti per la rotazione e 16 minuti per il traffico aereo.

Di fronte alle richieste di spiegazioni da parte del Codacons, ITA Airways ha risposto evidenziando la natura confidenziale di alcuni documenti interni, che includerebbero dettagli sulle procedure di gestione dei ritardi e del personale di volo, elementi considerati sensibili per la competitività dell'azienda.

Questo scambio ha suscitato critiche per la mancanza di trasparenza, ma grazie all'intervento dell'Enac è stato possibile ottenere una maggiore chiarezza sui motivi specifici dei ritardi, permettendo di delineare meglio le responsabilità aziendali nei confronti dei passeggeri colpiti da questi disagi.