Svolta finanziaria per l'aeroporto di Genova
Riunione cruciale per il futuro operativo
I vertici dell’aeroporto di Genova si incontreranno oggi nella città ligure con gli azionisti pubblici per discutere il bilancio del 2023 e la necessaria ricapitalizzazione, segnata da una significativa perdita economica. La nuova amministrazione, guidata da Enrico Musso, si troverà faccia a faccia con l’Autorità portuale e la Camera di commercio per pianificare la gestione finanziaria futura dopo le dimissioni in massa del precedente cda, capeggiato da Alfonso Lavarello.
Un deficit di 3,5 milioni di Euro è stato rilevato nei conti del 2023, aggiungendosi ad una perdita già esistente di 1,3 milioni dal 2022, spingendo così l'istituzione verso una urgente ricapitalizzazione di 4,8 milioni di Euro per rimanere sopra i minimi legali di capitale sociale.
Durante l'incontro, si discuterà su come ottimizzare certe voci di bilancio come gli ammortamenti ed il contratto di espansione, proponendo di spalmare questi costi su più anni per ridurre l'entità della perdita immediata.
Mentre la Camera di commercio sembra più aperta a negoziare sul volume della ricapitalizzazione, l'Autorità portuale mantiene una posizione più rigida, citando la "legge Madia" che limita la libertà finanziaria degli enti pubblici.
La riunione di oggi determinerà le linee-guida per il consiglio di amministrazione che dovrà approvare il nuovo bilancio da presentare in assemblea il 2 settembre. Successivamente, si aprirà la fase per la ricerca di un partner industriale che possa contribuire alla gestione e sviluppo futuro dell'aeroporto, aprendo potenzialmente la strada alla privatizzazione.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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