Michael O'Leary critica leadership europea in aviazione
Ceo Ryanair solleva questioni urgenti in ambito Ue
Durante una recente conferenza-stampa a Bruxelles, il ceo di Ryanair, Michael O'Leary, ha espresso scetticismo riguardo l'efficacia della Commissione europea attuale, presieduta da Ursula von der Leyen. Il dirigente dell'aerolinea non si è detto ottimista, evidenziando una percezione di immobilismo nella risoluzione di problemi critici, come i ritardi nei controlli del traffico aereo. Secondo l'ad, vi è stata una riluttanza da parte della Commissione a confrontarsi con i sindacati in Francia e Germania, cruciali nel settore.
Inoltre, O'Leary ha criticato la gestione delle tasse ambientali nell'aviazione, sottolineando una disparità nel trattamento dei voli. Ha puntualizzato che solo i voli brevi intra-europei sono soggetti a tassazione ambientale, mentre quelli a lungo raggio, spesso utilizzati da passeggeri più abbienti provenienti da Russia, Usa e Cina, non subiscono lo stesso trattamento fiscale. Ciò contribuisce, secondo il ceo della low-cost irlandese, a mantenere il mercato europeo dei viaggi aerei tra i meno competitivi a livello globale.
Le sue affermazioni riflettono una franca insoddisfazione nei confronti dell'attuale leadership europea nel settore del trasporto aereo, invitando ad una maggiore assertività ed innovazione nelle politiche di regolamentazione del traffico aereo e nella fiscalità ambientale..
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency