La carenza di carburante in numerosi scali aeroportuali colombiani ha iniziato ad influenzare le operazioni di volo, portando alla cancellazione di diverse rotte domestiche. Secondo l'International Air Transport Association (Iata), che rappresenta oltre 330 vettori aerei a livello globale, i problemi si sono manifestati principalmente nella regione caraibica. In particolare, la compagnia aerea Avianca ha annunciato la sospensione dei suoi voli domestici fino al 2 settembre.

L'origine di questo deficit di carburante risiede nella cessazione temporanea delle attività della raffineria gestita dall'ente statale Ecopetrol. Questo stop, avvenuto il 16 agosto, è stato causato da un'interruzione nell'approvvigionamento di energia elettrica. Nonostante alcune cancellazioni di voli siano evidenti, sia Ecopetrol che le autorità governative hanno negato problemi di disponibilità di carburante. Dal canto suo, il presidente colombiano Gustavo Petro ha messo in moto delle indagini su quella che ha descritto come "attività anomala" da parte di alcune compagnie, suggerendo la possibilità di irregolarità nei processi di distribuzione del carburante.