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Polonia valuta l'ingresso nel consorzio Eurofighter

Un importante passo avanti per la difesa e l'industria polacca

La Polonia, che ha storicamente investito circa il 4% del suo PIL in difesa, sta considerando seriamente la possibilità di entrare nel consorzio Eurofighter GmbH, che include aziende come Leonardo, BAE Systems e Airbus Defence & Space, per la produzione dei jet Eurofighter Typhoon. Tale mossa segnerebbe un ulteriore passo avanti per l'aviazione militare polacca, aggiungendosi all'acquisto dei caccia F-35 americani.

Secondo una recente analisi di Strategy&, appartenente al gruppo PwC, l'entrata della Polonia nel programma potrebbe generare significativi ritorni economici, considerando che i paesi già partecipanti (Regno Unito, Germania, Spagna e Italia) hanno visto benefici superiori ai 90 miliardi di euro. In Italia, ad esempio, il settore impiega circa 20 mila persone grazie a questo programma, con Leonardo che contribuisce per più del 60% alla realizzazione dei Typhoon.

Marco Lupo, presidente di Leonardo Poland, ha sottolineato come l'adesione al programma Eurofighter rappresenterebbe un'accelerazione notevole nell'evoluzione dell'industria difensiva polacca, riducendo i tempi e i costi di sviluppo tecnologico autonomo. Con l'integrazione nel programma, i primi Eurofighter potrebbero essere consegnati in Polonia contemporaneamente ai prossimi F-35.

La manutenzione degli Eurofighter varia da nazione a nazione; sia l'Italia che il Regno Unito si avvalgono di capacità combinate tra forze armate e settore privato. Costantino Panvini Rosati, incaricato per Eurofighter in Polonia, ha indicato come partner potenziale il PGZ (Polska Grupa Zbrojeniowa), che potrebbe così incrementare la propria capacità produttiva. Una partnership strategica potrebbe sfociare in joint ventures simili a quelle già realizzate in Kuwait, con un impatto diretto sugli impianti di Bydgoszcz e Rzeszów.

L'adesione della Polonia porterà a una reinvestimento del 40% dei costi di acquisizione nella sua industria, promuovendo una crescita tecnologica autonoma e rafforzando le capacità difensive in un contesto geopolitico delicato come quello dell'Est Europa.

red - 1259826

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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