Dall'avvio dell'invasione dell'Ucraina da parte delle forze russe, il governo di Kiev ha lavorato instancabilmente su più fronti - politico, diplomatico e militare - per ottenere il supporto aereo vitale rappresentato dai jet F-16. In una recente dichiarazione pubblicata dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla piattaforma X, emerge che gli sforzi hanno fruttato risultati tangibili. Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina, fin dall'inizio del conflitto su vasta scala, ha sollecitato gli alleati a "chiudere i cieli" o a fornire supporto aereo direttamente. Ha espresso la convinzione che la comunità internazionale avesse la capacità di rispondere efficacemente a tale richiesta. "L'obiettivo era ambizioso ma realizzabile. Con una strategia concertata che ha unito diplomazia, politica e azione militare, siamo progrediti gradualmente", ha detto Zelensky. Le conseguenze di tali sforzi sono ora evidenti: gli F-16 hanno già iniziato a operare nello spazio aereo ucraino, e si prevede l'arrivo di ulteriori unità.