Boeing: quali sfide per Ortberg
Fra le priorità c'è il calo nella produzione e consegna di nuovi aerei
Dalla perdita netta di 1,4 miliardi di dollari ai ritardi nelle consegne degli aerei, dalla crisi di fiducia da parte dei clienti ai nuovi standard di sicurezza aerea imposti dalle autorità statunitensi. Queste sono solo alcune delle sfide che dovrà affrontare Robert Kelly Ortberg, nuovo amministratore delegato e presidente del Gruppo americano Boeing, che prenderà le redini della società a partire dall'8 agosto 2024.
"C'è molto lavoro da fare e non vedo l'ora di iniziare", ha affermato il manager in una dichiarazione rilanciata dall'agenzia di stampa "Reuters". Ortberg dovrà ricucire i rapporti con le compagnie aeree ed i dipendenti Boeing, aumentare la produzione di aeromobili, risanare le finanze aziendali, trovare un accordo con i sindacati per evitare un possibile maxi sciopero dei lavoratori entro fine anno 2024.
Fra le priorità c'è sicuramente il calo nella produzione di aerei e conseguentemente nelle consegne di velivoli alle aerolinee che li hanno acquistati. La crisi è stata innescata il 5 gennaio 2024 dallo scoppio in volo di un pannello (plug door) a bordo di un aeromobile B-737 MAX quasi nuovo, operato da Alaska Airlines. In seguito a ciò Boeing è stata costretta a limitare la capacità di produzione a 25 velivoli MAX al mese e 38 entro la fine dell'anno.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency