Collegamenti aerei cancellati per giorni o settimane all’aeroporto internazionale "Rafik Hariri" di Beirut. Si tratta di una scelta che hanno fatto numerosi vettori aerei globali che operano presso lo scalo libanese. Il motivo? La crisi in Medioriente fra israeliani e palestinesi che si sta allargando al Paese dei cedri. Una situazione che ha impattato duramente anche sulla nuova compagnia israeliana Air Haifa. 

L'aerolinea infatti è quella più esposta ai lanci di razzi ed alle rappresaglie fra il gruppo libanese Hezbollah e la Israel Defense Forces (Idf), ossia le forze armate di Tel Aviv. Il suo hub aeroportuale infatti è situato ad Haifa, a nord di Israele, a circa 40 km dal confine con il Libano. 

Nelle ultime settimane gli attacchi reciproci si sono moltiplicati e si rischia una escalation. Tanto che la lista di aerolinee che hanno sospeso o riprogrammato le proprie attività a Beirut è sempre più lunga: il vettore di bandiera libanese Middle Eastern Airlines, Ethiopian Airlines, Egyptair, Air France, Lufthansa, la svizzera Swiss, la greca Aegean Airlines, la compagnia giordana Royal Jordanian.