Difesa e sicurezza: sono alcune delle priorità presenti nell'agenda del presidente del Consiglio dei ministri italiano, Giorgia Meloni, che fino al 31 luglio è in visita ufficiale in Cina. Si tratta di una mossa che avviene in occasione del 700esimo anniversario della scomparsa di Marco Polo e nel ventennale del partenariato strategico globale fra Italia e Cina. 

"Difendere quel che siamo è lo strumento più efficace per comprendere l'altro". Marco Polo ha contribuito a "modificare la percezione che in Italia ed in Europa si aveva dell'Impero cinese" e "ha tracciato una strada" da cui passano gli attuali rapporti "economici, scientifici e culturali alla base della nostra relazione", ha dichiarato oggi il premier italiano nel corso dell'inaugurazione della mostra su Marco Polo, al Millennium Museum di Pechino. 

"Oggi più che mai, se non vogliamo rischiare che siano irrimediabilmente compromesse pace e stabilità, abbiamo bisogno, anche nei rapporti economici e commerciali, di una strategia condivisa, basata su decisioni che non ci danneggino l'un l'altro e seguano alcuni principi di base", aveva affermato ieri Meloni, intervenendo al business forum Italia-Cina a Pechino, dopo il faccia a faccia con il premier cinese, Li Qiang. 

Il presidente del Consiglio italiano ieri ha parlato anche di intelligenza artificiale e difesa: è necessario sviluppare "un ragionamento comune" secondo cui "sarebbe un errore" ignorare i crescenti rischi in settori come la sanità, la sicurezza e la difesa. Oggi alle 17:00 ora locale è in programma l'incontro con il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping ed in serata, dopo le 18:00 si terrà la cena offerta dal capo dello Stato. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.