I due sindacati Filt-Cgil ed Uiltrasporti rendono noto in un comunicato-stampa che: "Ieri la trattativa per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti Atm servizi diretti e complementari ha registrato una brutta pagina di storia sindacale per tutti i dipendenti di Enav (Società nazionale assistenza volo). 

Infatti, nonostante il contributo significativo delle nostre organizzazioni sindacali che ha portato ad una apprezzabile impostazione nella stesura delle parti normative, l'accordo raggiunto con Assocontrol da Fit-Cisl UglTa e Fast, presenta ancora grandi lacune che penalizzano una parte consistente del personale del Gruppo Enav. 

Riteniamo infatti inaccettabile che un rinnovo contrattuale non riguardi tutte le figure professionali del gruppo, lasciando escluse dal beneficio di nuove retribuzioni e condizioni lavorative intere categorie professionali fondamentali come: 

Il personale tecnico operativo Atm (Air Traffic Management); 

Il personale tecnico informatico del Gruppo Enav

Il personale amministrativo del Gruppo Enav.

Inoltre riteniamo che uno sforzo maggiore sulla valorizzazione dei contenuti economici dei dipendenti della parte operations sarebbe stato ed è tuttora necessario, anche considerando il notevole sforzo produttivo da questi espresso soprattutto negli ultimi mesi, e magari sarebbe anche stato possibile raggiungerlo oggi, se non avessimo assistito alla corsa alla firma da parte di alcuni dirigenti sindacali. 

In aggiunta riteniamo non soddisfacenti le risorse messe a disposizione nella sezione Basso traffico. 

Questo è stato l’anno in cui Enav ha raggiunto il record dei dividendi tra gli azionisti, prendiamo atto che l’azienda non abbia riconosciuto lo stesso valore ai suoi dipendenti. 

Nel constatare con rammarico l’atteggiamento di chiusura totale ad ogni nostro tentativo di mediazione e nel riscontrare l’indisponibilità delle altre organizzazioni sindacali a supportare le nostre posizioni e, incomprensibilmente, a proseguire nel confronto, comunichiamo che già da domani verrà intrapresa una verifica interna con i nostri delegati per avviare quanto prima tutte le azioni necessarie volte a tutelare I lavoratori esclusi e delusi da questo rinnovo. 

Riteniamo infine imprescindibile la definizione di un corposo piano di assunzioni pluriennale per porre definitivamente fine alla cronica carenza di organici sugli impianti, carenza che ha generato, congiuntamente alle défaillance tecnologiche, carichi di lavoro inaccettabili e mancata fruizione delle ferie, che hanno impattato pesantemente anche sul complesso delle operazioni aeroportuali con risultati che purtroppo sono sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica. 

Questo punto è per noi imprescindibile e sarà oggetto di discussione con l’amministratore delegato il prossimo 29 luglio. 

Auspichiamo che l’azienda sia ancora interessata ad un approccio sano e costruttivo nell’interesse dei lavoratori e delle performance aziendali. 

È evidente che, in caso contrario, la gravità di quanto accaduto oggi genererà, nostro malgrado, gravi e prolungate ripercussioni. 

Invitiamo da subito tutti i dipendenti Enav a valutare con serenità ed obiettività l’operato, a nostro avviso inadeguato, di chi oggi ha deciso di forzare un accordo non unitario mentre ancora esistevano possibilità concrete di miglioramento nell’interesse di tutti i dipendenti di Enav. 

Ciascuno tragga le proprie conclusioni. 

Vi terremo tempestivamente aggiornati".