Bruxelles ha annunciato lo stanziamento di 1,5 miliardi di Euro per la difesa e la ricostruzione dell'Ucraina. Si tratta di denaro proveniente dai beni russi immobilizzati. Intanto, questa notte decine di droni kamikaze delle forze armate russe hanno colpito importanti infrastrutture energetiche in territorio ucraino. Intanto, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha fatto sapere che "la Russia in generale è aperta al processo negoziale".

"L'Unione europea sta dalla parte dell'Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di Euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa ed alla ricostruzione dell'Ucraina. Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere", ha annunciato sui social network il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

Intanto, il portavoce dell'aeronautica militare di Kiev ha reso noto che questa notte la Russia ha lanciato 22 droni kamikaze tipo "Shahed" contro obiettivi situati in territorio ucraino. Di questi, 20 aeromobili a pilotaggio remoto sono stati abbattuti dai sistemi di difesa anti-aerea ucraini. I droni che hanno eluso la difese hanno colpito infrastrutture elettriche della compagnia pubblica Ukrenergo nelle regioni di Zhitomir e Chernigiv, nell'Ucraina centrale.