Pesante attacco russo condotto con droni armati contro il porto ucraino di Izmail. Si tratta di una serie di raid condotti dall'aeronautica militare di Mosca nella città situata poco oltre il confine romeno. Le autorità locali hanno comunicato che alcune infrastrutture dello scalo marittimo sono state danneggiate e che nel complesso cinque civili sono rimasti feriti fra ieri ed oggi. 

Nel dettaglio, la Russia avrebbe condotto un raid con 38 droni armati modello Shahed di manifattura iraniana. I sistemi di difesa anti-aerea delle forze armate ucraine avrebbero intercettato ed abbattuto 25 aeromobili a pilotaggio remoto. Altri tre droni, invece, sarebbero stati persi dopo che hanno attraversato il confine con la Romania. È il bilancio dei raid russi fornito dall'aeronautica ucraina. 

Si tratta del secondo attacco che la Russia ha condotto ad Izmail per la seconda notte consecutiva. Secondo quanto riferisce il governatore dell'oblast di Odessa, che controlla amministrativamente la città di Izmail, i droni penetrati in Romania avrebbero danneggiato un edificio. In questo caso, avvertite da Kiev, le forze armate di Bucarest avrebbero allertato gli abitanti di 17 città nella contea di Tulcea, nel sud-est del Paese membro dell'Unione europea.