Gli organizzatori dei Giochi olimpici di Parigi 2024 si sono posti l'obiettivo di dimezzare le emissioni dannose per il clima. In particolare, le precedenti edizioni a Londra e Rio de Janeiro hanno registrato circa 3,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica ed altri gas serra immessi in atmosfera. Adesso la Francia mira a dimezzare le emissioni: massimo di 1,75 milioni di tonnellate complessive fra Co2 e gas nocivi. 

"L'aspetto più importante su cui puntare è ovviamente il viaggio" sui mezzi di trasporto, ha sottolineato Stefan Gössling dell'università Linnaeus in Svezia, intervistato dall'agenzia di stampa "Dpa", che promuove il piano ambientale dei Giochi olimpici di Parigi 2024, pur sottolineando alcune lacune. 

I principali dubbi sulla fattibilità di questo dimezzamento sono i seguenti: per raggiungere l'obiettivo gli organizzatori si affidano principalmente ad impianti sportivi già esistenti o temporanei, collegamenti alla rete energetica locale ed una ristorazione più rispettosa dell'ambiente; tuttavia il centro studi Shifters sostiene che il traguardo non sarà raggiungibile a causa delle elevate emissioni derivanti dagli spostamenti verso le sedi delle gare.