Un velivolo Bombardier CRJ-200ER (marche 9N-AME) è precipitato oggi in Nepal uccidendo 18 persone (17 passeggeri ed un pilota). Secondo le autorità nepalesi il comandante sarebbe l'unica persona a bordo ad essere sopravvissuta. È il bilancio provvisorio di un incidente aereo avvenuto durante il decollo del velivolo, che stando ad alcune indiscrezioni avrebbe dovuto raggiungere un centro di manutenzione.

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, il velivolo era decollato dall'aeroporto internazionale di Tribhuvan, vicino alla capitale Katmandu, ed era diretto allo scalo di Pokhara, un importante centro turistico della repubblica himalayana. Ad un tratto, per cause ancora in fase di accertamento, mentre il velivolo decollava dalla pista 02, l'aeromobile è sbandato sull'asfalto, poi una volta in aria ha virato sul fianco destro, schiantandosi a circa 200 metri di distanza e prendendo fuoco. 

Lo riferisce il quotidiano locale "Kathmandu Post", che cita come fonti un funzionario dell'aeroporto e la polizia. Le autorità nepalesi hanno riferito che il sinistro è avvenuto oggi alle 11:15 ora locale (le 7:30 in Italia). L'aeromobile era operato dalla compagnia Saurya Airlines. Secondo alcune informazioni preliminari, a bordo dell'aereo c'erano alcuni ingegneri addetti alla manutenzione dei velivoli ed altro personale del vettore aereo.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.

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