Stabilimento di Grottaglie resta aperto
Evitata chiusura per quattro mesi, ma non c'è l'intesa sindacati-Leonardo
Scongiurata la chiusura per quattro mesi dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, in provincia di Taranto. Resta tuttavia irrisolta la crisi nella fabbrica pugliese dopo che i sindacati Fim, Fiom ed Uilm non hanno trovato un accodo con l'azienda italiana, che in Puglia dà lavoro ad un migliaio di persone. Società e rappresentanti dei lavoratori continuano a negoziare: appuntamento nei prossimi giorni nella sede di Unindustria a Roma.
"A seguito delle nostre sollecitazioni e delle iniziative messe in campo, si avrà una riduzione della produzione garantendo un turno unico di lavoro. Tuttavia permangono distanze significative relativamente al percorso di diversificazione. Riteniamo necessario sostanziarlo nei numeri relativi ad investimenti e tempistiche di ingresso delle maestranze per compensare il vuoto lavoro", spiegano Fim, Fiom ed Uilm.
Al momento il Gruppo Leonardo assicura che non interromperà temporaneamente la produzione, ma non ha chiarito in che modo attuare a Grottaglie i nuovi programmi per l'elicottero AW-101 ed il convertiplano (aereo-elicottero) AW-609. Si tratta di iniziative che hanno un duplice obiettivo: compensare la minore domanda di fusoliere per il B-787 Boeing; aprire nuove possibilità di lavoro in Puglia ed emanciparla dalla committenza del costruttore americano.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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