Aeroporto Ancona: il servizio preoccupa i sindacati
Cgil, Cisl, Uil: "L’azienda rischia di nuovo la crisi per mancanza di liquidità"
La situazione operativa e quella finanziaria dell’aeroporto "Raffaello Sanzio" di Ancona- Falconara preoccupa i sindacati. Dal punto di vista del servizio del trasporto i collegamenti aerei in regime di continuità territoriale (a tariffe calmierate per residenti) sono garantiti dalla compagnia Skyalps soltanto fino al 31 ottobre 2024; invece dal punto di vista economico occorrono investimenti per attuare il piano industriale.
"L’azienda rischia di nuovo la crisi per mancanza di liquidità: il fondo inglese, dopo aver investito, le risorse previste dalla delibera regionale del 2019, non sembrerebbe intenzionato a fare ulteriori investimenti sull’infrastruttura", hanno denunciato i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, e Uil trasporti Marche.
Passeggeri, cargo, manutenzione aeromobili, voli Cnr (test del Consiglio nazionale delle ricerche), aviazione generale sono solo alcuni degli obiettivi del piano industriale che necessiterà di un finanziamento. Per questo motivo i rappresentanti dei lavoratori chiedono un incontro con il presidente Regione Marche, Francesco Acquaroli, con il quale discutere dello scalo e di come renderlo finanziariamente autonomo.
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