Il ritorno all'operatività dell’aeroporto campano di Salerno-Costa d’Amalfi avrà effetti positivi sull'economia del territorio. Lo ha ribadito più volte in questi ultimi mesi la Camera di commercio della città campana, così come la politica locale. Intanto, fervono i preparativi in vista del primo collegamento aereo in programma l’11 luglio 2024, operato dalla compagnia low-cost spagnola Volotea verso lo scalo francese di Nantes-Atlantique. 

L’apertura dello scalo "è un volano imperdibile che sia il settore terziario che quello primario non possono permettersi di perdere", ha riferito in un'intervista al quotidiano "il Mattino" Guglielmo Noschese, amministratore delegato dell'azienda agricola omonima, che ha sede a Battipaglia, in provincia di Salerno, ed è specializzata nel settore delle erbe aromatiche.

Un plauso arriva da un'altra azienda che produce conserve alimentari ed ha sede a Pontecagnano, proprio dove sorge l'aeroporto. Gli scali sono diventati "hub essenziali per il business globale" che "facilitano il movimento non solo delle merci, ma anche delle stesse persone. Penso alla classe dirigente, collaboratori, clienti e partner", spiega al quotidiano campano Maria D’Amico, marketing e sustainability manager della società. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.