Sequestrati all'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa 215,5 chili di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Si tratta del frutto delle attività congiunte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania e del personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) che mirano a contrastare l'introduzione illecita di merci in Italia. 

Nel corso delle operazioni di controllo dei passeggeri aerei in arrivo nello scalo siciliano, svolte nel periodo aprile-luglio 2024, quattro persone, tutte di nazionalità bielorussa, gli agenti hanno scoperto che i contrabbandieri provenienti da rotte balcaniche, al fine di eludere i controlli alla frontiera, cercano di diversificare l’utilizzo dei vari aeroporti utili per entrare in Europa, puntando a scali di Paesi dove a loro avviso i controlli doganali sarebbero stati meno incisivi. 

Le attività di analisi e controllo hanno permesso di intercettare un passeggero proveniente da Salonicco (Grecia) transitato a Stoccarda (Germania); uno proveniente da Salonicco (Grecia) via Atene (Grecia); altri due provenienti con voli diretti dalla capitale ellenica. Durante i controlli, hanno scoperto che i loro bagagli contenevano tabacchi di contrabbando, sprovvisti di contrassegno di Stato. Arrestati tre viaggiatori, l'altro denunciato a piede libero.