Il vettore aereo russo S7 Airlines ha annunciato che fatica a mantenere in volo la sua flotta di aeromobili A-320neo ed A-321neo. Il motivo è duplice: le sanzioni economiche comminate dall'Occidente contro la Russia a causa della guerra in Ucraina ostacolano la manutenzione dei motori Pratt & Whitney PW1000G, che stanno dando problemi a varie compagnie nel mondo. 

"Questi aerei trasportano un volume significativo di passeggeri, ma il funzionamento di questi motori richiede una maggiore attenzione: gli operatori di tutto il mondo si sono lamentati di questo. Per ora stimiamo 98,1 milioni di passeggeri ma ad agosto-settembre ci sarà una comprensione più precisa di quale volume raggiungerà l'aviazione civile russa entro la fine del 2024", ha affermato Dmitry Yadrov, a capo di Rosaviatsiya, l'ente regolatore dell'aviazione civile russo. 

Già nel mese di ottobre 2023 la compagnia aveva annunciato che nel 2024 si sarebbe vista costretta a ridurre del 10-15% (rispetto alle previsioni dell'anno precedente) il numero di velivoli Airbus in volo. Oggi la flotta del vettore aereo russo conta 31 A-320/200N (15 sono fermi a terra), quattro A-321 (tutti a terra) e quattro A-321-200NX (tutti fermi), alimentati da motori Pratt & Whitney. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.