Nuovi collegamenti internazionali, più aerei, una maggiore attenzione ai carburanti sostenibili, ulteriori assunzioni, un programma fidelity più esteso. Questi alcuni effetti di quello che numerosi esperti del settore aviazione hanno definito il matrimonio dell'anno. Bruxelles ieri ha autorizzato la vendita, vincolata, della compagnia di bandiera ITA Airways ai tedeschi di Lufthansa. Intanto, fra le compagnie low-cost c'è chi non esclude un ricorso contro le nozze.

Le novità per i passeggeri generate da questo accordo sono potenzialmente immense. Per vederle in concreto occorre attendere però che le sinergie tra ITA e Lufthansa prendano forma. Quindi, non prima di inizio 2025. Su tutti c'è una possibile riduzione dei prezzi dei biglietti aerei, permessa da un taglio dei costi del carburante che potrebbe arrivare al -30%. I viaggiatori potranno anche usufruire di un raddoppio delle rotte verso gli Stati Uniti, senza dimenticare l'aumento dei voli da Roma-Fiumicino verso Asia ed Africa.

La commissione europea per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha dato il via libera al matrimonio sulla base di sacrifici (remedies) proposti da ITA-Lufthansa: in particolare la cessione di 15 coppie di slot aeroportuali (da assegnare ad aerolinee concorrenti) a Milano-Linate, che tradotti in voli significano 204 collegamenti aerei nella stagione Summer e 192 nella Winter. 

Intanto, József Váradi, amministratore delegato della compagnia a basso costo ungherese Wizz Air, in un'intervista al quotidiano italiano "la Repubblica" fa sapere che la cessione di slot aeroportuali a Milano-Linate è "una ricetta insufficiente" che potrebbe portare ITA e Lufthansa a conquistare "un netto predominio, quasi un monopolio". Perciò, "prima dobbiamo capire esattamente come verrà realizzata la fusione. Poi decideremo" su un eventuale ricorso.

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.