Attaccati questa notte nel sud del Libano alcuni siti utilizzati presumibilmente dal gruppo Hezbollah. A condurre i raid sono stati alcuni velivoli dell'aeronautica militare di Israele, che considera terroristi i miliziani libanesi. Bombardati edifici nella città di Aitaroun ed infrastrutture a Blida, Yaroun e Tayr Harfa. 

Lo ha riferito un portavoce dell'Israel Defense Forces (Idf), che avrebbe colpito con l'artiglieria anche aree vicino a Labbouneh e Shihine. Il Gruppo sciita filoiraniano Hezbollah, infatti, ha aperto un altro fronte di guerra con Israele, impegnato contro il Gruppo Hamas nella Striscia di Gaza, per dare "sostegno" all'alleato palestinese. 

"Se ci sarà un cessate il fuoco a Gaza, ci fermeremo senza alcuna discussione. Se la guerra finisse, questo sostegno militare da parte nostra non esisterebbe più", ha affermato lo sceicco Naim Kassem, il numero due di Hezbollah, intervistato dall'agenzia di stampa americana "Associated Press". Intanto, 11 persone avrebbero perso la vita questa notte a causa di attacchi israeliani a Gaza ed in Cisgiordania. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.