Sono passati 30 anni dal primo incidente mortale di un aeromobile A-330. Era il 30 giugno 1994. Quel giorno i piloti italiani Alberto Nassetti e Pier Paolo Racchetti si trovavano a Tolosa, presso gli stabilimenti del costruttore francese di aeromobili. Dovevano svolgere uno stage commerciale sull'aereo che la compagnia Alitalia stava valutando di acquistare, ma il velivolo precipitò dopo 35 secondi, uccidendo le sette persone a bordo.

Il giornalista Filippo Nassetti, fratello del pilota, racconterà la storia di Alberto in un monologo in programma domenica 30 giugno alle ore 17:00, presso il Teatro degli Arrischianti di Sarteano, in provincia di Siena, città nel cui cimitero è sepolto il pilota deceduto in quel tragico collaudo. La vita di Alberto e di tanti altri aviatori è raccontata anche nel libro "Molte aquile ho visto in volo. Vite straordinarie di piloti" (Baldini + Castoldi, 2020).

Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, tramite una lettera del suo portavoce, ha inviato alla famiglia Nassetti i suoi sentimenti di vicinanza e di auguri per il pieno successo dell'iniziativa a Sarteano. Sarà presente, tra gli altri, il vicedirettore del Tg5 Giuseppe De Filippi. Attesi numerosi piloti e professionisti del mondo dell'aviazione, per ricordare quei tragici 35 secondi di volo e riflettere sulla sicurezza del volo.