Medio Oriente: truppe ammassate al confine Israele-Libano
Germania ed Olanda invitano cittadini a lasciare territori controllati da Beirut
Soldati e mezzi militari israeliani sono stati ammassati in queste ultime ore al confine settentrionale con il Libano. La comunità internazionale teme l'inizio di una guerra su vasta scala contro il gruppo filoiraniano Hezbollah. Intanto, cinque Paesi hanno chiesto ufficialmente ai propri cittadini di abbandonare Beirut, fortemente esposta al rischio di essere trascinata nel conflitto fra Tel Aviv ed il Gruppo palestinese Hamas.
Le truppe "sono determinate e devote alla missione: difendere il Paese ed ottenere la vittoria, niente di meno", ha dichiarato il primo ministro Benjamin Netanyahu, che ieri ha supervisionato un'esercitazione di addestramento militare dei soldati sotto la bandiera del comando israeliano del Nord.
Alcuni funzionari israeliani hanno rivelato che i piani per un'offensiva di terra di Tel Aviv in Libano già sono stati firmati. L'obiettivo israeliano è quello di respingere le milizie sciite alleate dell'Iran dal confine con Israele, dove si moltiplicano gli attacchi da entrambi i fronti. Dal canto suo il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha lanciato nuove minacce. Intanto, Germania, Canada, Paesi Bassi, Macedonia del Nord e Kuwait hanno inviato i propri cittadini a lasciare il Libano.
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