Il vettore aereo low-cost indiano IndiGo Airlines ha finalizzato un accordo che prevede una compensazione economica relativo agli aerei della flotta rimasti a terra, fuori servizio. Ciò a causa di un problema tecnico che riguarda i propulsori GTF PW-1100G prodotti dal costruttore statunitense Pratt & Whitney. L'intesa è stata siglata fra l'aerolinea ed il costruttore motoristico International Aero Engines (Iae), controllato al 25% da P&W.

l propulsori GTF PW 1100G alimentano 80 dei 359 velivoli che compongono la flotta IndiGo: si tratta di A-320/200N ed A-321/200NX attualmente inattivi. A fine 2023, infatti, per problemi tecnici riscontrati su questi motori, l'azienda americana ha richiamato in officina centinaia di propulsori per fare ispezioni approfondite su alcuni componenti. 

Le aerolinee di tutto il mondo si sono trovate così con velivoli bloccati a terra fino a 300 giorni. Per questo motivo l'accordo con l'aerolinea indiana prevede che la società Iae risarcisca il Gruppo InterGlobe Aviation, che controlla la compagnia IndiGo, con un importo che al momento non è stato reso noto. Di recente anche il vettore aereo Wizz Air ha ricevuto un "risarcimento significativo" per i problemi ai motori GTF PW-1100G.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.