Nuova Zelanda, si guasta l'aereo presidenziale
Primo ministro si imbarca su un volo di linea ed incontra premier giapponese
Si rompe l'aereo presidenziale, così il primo ministro della Nuova Zelanda si è imbarcato su un volo di linea. Christopher Luxon doveva recarsi in Giappone per una visita ufficiale di quattro giorni durante cui avrebbe incontrato il suo omologo nipponico Fumio Kishida. Ed il faccia a faccia alla fine c'è stato, nonostante il problema tecnico patito dal B-757 della New Zealand Defence Force.
Secondo una prima ricostruzione dell'evento, domenica 16 giugno 2024 il velivolo presidenziale era decollato regolarmente dall'Australia ed era atterrato in Papua Nuova Guinea per fare rifornimento di carburante. Tuttavia, poco prima della ripartenza dall'aeroporto di Port Moresby alla volta del Giappone, l'aereo si è rotto, lasciando a terra la delegazione del primo ministro ed i giornalisti.
A quel punto Luxon è salito a bordo di un velivolo commerciale che lo ha portato in Giappone. L'accaduto ha messo in evidenza tutte le carenze della flotta presidenziale, che registra continui inconvenienti. Basti pensare che i due B-757 della New Zealand Defence Force hanno più di trenta anni. Il ministro della difesa neozelandese, Judith Collins, ha ammesso che i continui problemi alla flotta erano "imbarazzanti" e che Luxon d'ora in avanti potrebbe compiere i suoi viaggi di Stato soltanto su voli commerciali.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency